Pubblico curioso e attonito quello delle classi prima seconda e terza della scuola primaria di Dignano, che hanno assistito al laboratorio portando le loro conoscenze e facendosi catturare dal desiderio di scoperta di nuovi libri e nuove storie.
Non sono riuscita a realizzare il laboratorio, ma il momento di visione del materiale librario che avevo con me si è rivelato il miglior gioco, pur occupando il tempo che avevo riservato per il laboratorio.
Da soli, a coppie e a gruppetti, i bambini hanno sfogliato e toccato le storie, talvolta motivando da soli e reinterpretando le scelte degli illustratori.
Qualche simpatico commento:
Libri senza testo (La casa sull’albero; Il pallone giallo; Il libro rosso) :
“non ha messo le parole, perchè così ognuno si inventa la sua storia. Se no, che gusto c’è?”
problemi di prospettiva per “Il cavallo e il soldato”:
“Io non ho mai visto un cavallo grande come le case…”
In merito all’alfabeto Braille:
“Si sente con le dita!”
“Ma come si impara? E come si riconoscono le lettere?”
Il finale con il kamishibai ha concluso degnamente un lungo pomeriggio di narrazione e gioco.
Complimenti, bambini!