Scrap book – Hunger Games

scrap, frammento, pezzetto, assaggio. Un suggerimento di lettura che un insegnante mi ha recentemente indicato e che si sta rivelando all’altezza delle aspettative.

Hunger Games, Suzanne Collins, Mondadori, 2009

In un futuro post-apocalitticoil Nord America è stato distrutto. Sulle sue ceneri è nato lo stato di Panem, composto da 13 distretti, governati da Capitol City. Inizialmente la capitale assicura prosperità a tutta la nazione. Ma i distretti più poveri si ribellano e Capitol City li sconfigge, distruggendo il tredicesimo. Come punizione per la ribellione, ogni anno dai 12 distretti vengono scelti attraverso una brutale lotteria un ragazzo e una ragazza tra i 12 e i 18 anni,  e obbligati a partecipare agli Hunger Games, un reality show in cui i partecipanti, detti ‘tributi’, sono gettati in una vasta arena all’aperto e costretti a sopravvivere per alcune settimane. Ne resterà in vita soltanto uno, che con la sua vittoria porterà un anno di prosperità al suo distretto. Katniss Everdeen si è offerta come tributo al posto di sua sorella minore e farà di tutto per tornare da lei. Da quando è nata ha lottato per vivere e lo farà anche questa volta. Nella sua squadra c’è anche Peeta, un ragazzo gentile e generoso che però è determinato a mantenere integri i propri sentimenti e dichiara davanti alle telecamere di essere innamorato di Katniss. Ma negli Hunger Games non esistono gli amici, non esistono gli affetti, non c’è spazio per l’amore. Bisogna saper scegliere e, soprattutto, per vincere bisogna saper perdere, rinunciare a tutto ciò che ti rende Uomo.